Ai fini delle imposte sui redditi, la plusvalenza derivante dalla cessione di un'azienda deve essere tassata nel periodo d'imposta in cui essa è formalmente realizzata, secondo il criterio di competenza, a prescindere dal momento in cui avviene materialmente la corresponsione della somma oggetto di corrispettivo e dal suo effettivo incasso.
Diritto
I canoni di locazione di immobili strumentali sono soggetti a imposizione anche se non percepiti, fino a che non subentri la risoluzione del contratto o il provvedimento di convalida di sfratto. La scrittura privata non autenticata da cui emerga la risoluzione del contratto può essere opposta all'Amministrazione finanziaria, ai sensi dell'articolo...
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 6436 depositata l'11 marzo 2025, ha chiarito che, in tema di contenzioso tributario, l'intimazione di pagamento di cui all'articolo 50 Dpr n. 602/1973, in quanto atto equiparabile all'avviso di mora di cui al precedente articolo 46 del Dpr citato, è impugnabile autonomamente (articolo 19, comma 1, lettera...
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 9140 depositata il 5 marzo 2025, ha chiarito che la mancanza o l'irregolarità dell'autorizzazione all'accesso domiciliare prevista dalle leggi di imposta, pur potendo essere causa di invalidità dell'avviso di accertamento, non riverbera i propri effetti nell'accertamento del fatto di reato. Infatti, tale...
La regolarità formale e sostanziale dei pagamenti non prova l'esistenza delle operazioni. Il pagamento delle fatture è elemento coessenziale al meccanismo dell'illecito. Ad affermarlo la Cassazione, che con l'ordinanza n. 8130/2025 del 27 marzo 2025, è intervenuta nuovamente sull'onere della prova relativo alla fatturazione di operazioni...
Le concessioni di beni demaniali riconducibili a un rapporto di concessione amministrativa non possono equipararsi, con riferimento all'imposta di registro, alle locazioni di immobili urbani, prima dell'entrata in vigore dell'articolo 3, comma 16, Dl n. 95/2012 che ha esteso alle concessioni demaniali il regime specifico dell'articolo 17, terzo...
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 12867 del 14 maggio 2025, ha affermato un principio chiarificatore in tema di legittimazione processuale in ambito tributario: la sola notificazione materiale di un avviso di accertamento non conferisce, di per sé, il diritto di impugnarlo, se la pretesa tributaria non è rivolta alla persona fisica che...
Nel caso in cui il contribuente intenda giustificare un minor reddito fondiario dichiarato, derivante da locazione commerciale, a causa di un accordo di sospensione o riduzione del canone, è necessario che tale accordo sia provato in modo oggettivo, attraverso documenti dotati di data certa e non riconducibili esclusivamente alla parte interessata....
Nel riaffermare che il contribuente, in quanto attore sostanziale, è l'unico soggetto onerato della prova dei fatti costitutivi della propria pretesa creditoria, la Corte di cassazione con l'ordinanza n. 17110 del 25 giugno 2025 si pone nel solco di un orientamento consolidato, autorevolmente sancito dalle proprie sezioni unite.La vicenda...
Le richieste di rimborso prive dell'indicazione degli estremi dei versamenti eseguiti e dell'ammontare delle ritenute Irpef subite, nonché degli importi pretesi in restituzione, non possono considerarsi giuridicamente valide e non sono, quindi, idonee alla formazione di un silenzio-rifiuto impugnabile.










