Con sentenze "gemelle" depositate il 25 giugno 2025 (nn. 17111 e 17112), la Sezione tributaria della Corte di cassazione è tornata a pronunciarsi su una questione di perdurante attualità e complessità, ossia la detraibilità dell'Iva assolta su spese legali sostenute da una società per la difesa penale dei propri amministratori e/o dipendenti.
Diritto
Con l'ordinanza n. 15722 del 12 giugno 2025 la Corte di cassazione riafferma un consolidato orientamento della giurisprudenza di legittimità e comunitaria in materia di fatture per operazioni soggettivamente inesistenti: sottolinea l'importanza di distinguere tra la prova della partecipazione del contribuente alla frode e la prova della sua...
Le cessioni di crediti che, sia pure collegate a un precedente finanziamento, hanno una funzione di garanzia, non rientrano nel campo di applicazione dell'Iva e non possono neanche beneficiare del regime agevolativo dell'imposta sostitutiva sui finanziamenti, di cui agli articoli 15 e seguenti del Dpr n. 601/1973. Alle stesse, invece, si applica...
In tema di imposte sul reddito d'impresa, la disciplina di utilizzo delle perdite, di cui all'articolo 84 Tuir come riformato nel 2011 - basata sul riporto temporalmente illimitato e sull'utilizzo in misura non superiore all'80% del reddito - è applicabile anche alle perdite maturate nei periodi d'imposta anteriori a quello di entrata in vigore...
Ai fini del riconoscimento delle agevolazioni fiscali a favore delle associazioni sportive dilettantistiche, relative alle imposte sui redditi e all'Iva, il possesso del requisito formale rappresentato dalla affiliazione alle federazioni sportive nazionali o a enti nazionali di promozione sportiva riconosciuti, non è sufficiente. Per usufruire del...
La Corte di cassazione, con l'ordinanza n. 2505 del 3 febbraio 2025 è intervenuta in riferimento alla legittimità dell'attività accertativa del Fisco in tema di decadenza dai benefici prima casa nei confronti di un soggetto comproprietario all'1% di un bene acquistato in comunione pro-indiviso, con il figlio comproprietario al 99 per cento.
La...
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 7530 depositata il 25 febbraio 2025, ha chiarito che, per escludere la natura distrattiva di un'operazione infragruppo invocando il maturarsi di vantaggi compensativi, non è sufficiente allegare la mera partecipazione al gruppo, ovvero l'esistenza di un vantaggio per la società controllante, dovendo invece...
È valida la notifica dell'atto tributario eseguita presso l'ultimo domicilio fiscale italiano di un contribuente trasferito all'estero, quando dalla data del trasferimento a quella della notifica non sia ancora decorso il termine dilatorio a cui la legge subordina l'efficacia della variazione anagrafica nei confronti dell'Amministrazione...
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 5524, depositata lo scorso 2 marzo, ha chiarito che se il contribuente continua in modo illecito l'attività, successivamente alla dichiarazione di fallimento, l'avviso di accertamento relativo a detta attività è ad esso relativo. Di conseguenza, legittimato a proporre ricorso tributario contro l'atto...
Può essere soggetto passivo IVA anche una persona che cede un terreno che fa parte del suo patrimonio personale. Non risulta ostativa la circostanza che il terreno non è stato acquistato ai fini dell'esercizio di un'attività agricola o commerciale. Inoltre, si evidenzia nell'ambito di un'operazione di vendita qualificata come attività economica,...










