Diritto

Pendenze in leggero calo (10%) con circa 268mila controversie da smaltire, come evidenziano i dati al 30 giugno 2025. I ricorsi del secondo trimestre dell'anno mostrano un aumento tendenziale del 39%. Diminuiscono, invece, del 15% le definizioni e si rafforza il digitale che raggiunge il 79% dei provvedimenti depositati. Continua l'aumento dei...

Le richieste di rimborso prive dell'indicazione degli estremi dei versamenti eseguiti e dell'ammontare delle ritenute Irpef subite, nonché degli importi pretesi in restituzione, non possono considerarsi giuridicamente valide e non sono, quindi, idonee alla formazione di un silenzio-rifiuto impugnabile.

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 5524, depositata lo scorso 2 marzo, ha chiarito che se il contribuente continua in modo illecito l'attività, successivamente alla dichiarazione di fallimento, l'avviso di accertamento relativo a detta attività è ad esso relativo. Di conseguenza, legittimato a proporre ricorso tributario contro l'atto...

È valida la notifica dell'atto tributario eseguita presso l'ultimo domicilio fiscale italiano di un contribuente trasferito all'estero, quando dalla data del trasferimento a quella della notifica non sia ancora decorso il termine dilatorio a cui la legge subordina l'efficacia della variazione anagrafica nei confronti dell'Amministrazione...

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 6436 depositata l'11 marzo 2025, ha chiarito che, in tema di contenzioso tributario, l'intimazione di pagamento di cui all'articolo 50 Dpr n. 602/1973, in quanto atto equiparabile all'avviso di mora di cui al precedente articolo 46 del Dpr citato, è impugnabile autonomamente (articolo 19, comma 1, lettera...

La regolarità formale e sostanziale dei pagamenti non prova l'esistenza delle operazioni. Il pagamento delle fatture è elemento coessenziale al meccanismo dell'illecito. Ad affermarlo la Cassazione, che con l'ordinanza n. 8130/2025 del 27 marzo 2025, è intervenuta nuovamente sull'onere della prova relativo alla fatturazione di operazioni...

Ai fini del riconoscimento delle agevolazioni fiscali a favore delle associazioni sportive dilettantistiche, relative alle imposte sui redditi e all'Iva, il possesso del requisito formale rappresentato dalla affiliazione alle federazioni sportive nazionali o a enti nazionali di promozione sportiva riconosciuti, non è sufficiente. Per usufruire del...

Nel caso in cui il contribuente intenda giustificare un minor reddito fondiario dichiarato, derivante da locazione commerciale, a causa di un accordo di sospensione o riduzione del canone, è necessario che tale accordo sia provato in modo oggettivo, attraverso documenti dotati di data certa e non riconducibili esclusivamente alla parte interessata....

La Corte costituzionale, con la pronuncia n. 36 del 27 marzo 2025, ha stabilito che l'articolo 4 comma 2 del Dlgs n. 220/2023, che ha introdotto nuove disposizioni in materia di contenzioso tributario in attuazione della riforma fiscale, deve essere dichiarato costituzionalmente illegittimo nella parte in cui prescrive che le disposizioni previste...

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 12867 del 14 maggio 2025, ha affermato un principio chiarificatore in tema di legittimazione processuale in ambito tributario: la sola notificazione materiale di un avviso di accertamento non conferisce, di per sé, il diritto di impugnarlo, se la pretesa tributaria non è rivolta alla persona fisica che...