Riversamento crediti R&S: prima il modello, ora il software

22.05.2025

Dopo l'approvazione del modello e delle relative istruzioni, avvenuta con provvedimento dello scorso 19 maggio (vedi articolo "Riversamento crediti R&S: nuova chance, nuovo modello"), arriva il software dedicato alla predisposizione e all'invio telematico dello stesso modello, con il quale i contribuenti possono riversare all'Erario gli indebiti utilizzi in compensazione del credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo.

Il software "Richiesta di accesso alla procedura di riversamento del credito di imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo" consente la compilazione e la stampa della domanda di regolarizzazione, senza sanzioni e interessi.

Per comprendere in che ambito ci muoviamo, in estrema sintesi ricordiamo che il Dl n. 25/2025 ha riaperto fino al prossimo 3 giugno la possibilità di usufruire di una procedura di regolarizzazione per i crediti maturati nei periodi di imposta successivi al 31 dicembre 2014 e fino al 31 dicembre 2019 e utilizzati indebitamente in compensazione al 22 ottobre 2021. Per farlo, bisogna inviare un'istanza ed effettuare il versamento del dovuto – tramite modello F24, indicando uno dei codici tributo istituiti con la risoluzione n. 34/2022 (vedi articolo "Ricerca e sviluppo, pronti i codici per il riversamento spontaneo") – in un'unica soluzione o in tre rate uguali, con scadenze rispettivamente il 3 giugno 2025, il 16 dicembre 2025 e il 16 dicembre 2026. Se si sceglie di pagare a rate, sulle seconde e terze si applicano interessi al tasso legale a partire dal 4 giugno 2025.

Se al momento di presentare l'istanza il credito è già stato definitivamente recuperato, il pagamento completo deve essere fatto entro il 3 giugno 2025.
Per le domande di regolarizzazione presentate con questa riapertura:

  • se riguardano crediti ancora in contenzioso, bisogna rinunciare al contenzioso entro il 3 giugno 2025.
  • se invece riguardano atti ancora impugnabili (cioè con termine di impugnazione ancora aperto), la dichiarazione di adesione equivale a rinunciare al ricorso.

Il prodotto informatico messo online oggi, come tutti i recenti applicativi, consente all'utenza di servirsi delle applicazioni direttamente dal web, attivandole in maniera semplificata, sicuri di utilizzare sempre l'ultima versione e dribblando le complesse procedure di installazione o di aggiornamento.


da Fisco Oggi